Branzino al limone. Tempo fa avevo cucinato il branzino con patate, un secondo piatto davvero delizioso ma questa volta l’ho voluto riproporre con un procedimento diverso, aggiungendo aromi e vino bianco. Questo è un piatto altrettanto semplice, veloce e leggero. Con l’aggiunta di pochi ingredienti si porta a tavola tutto il sapore di questa ottima carne, ricca di Omega 3 (protegge cuore e arterie), proteine e sali minerali.
Branzino al limone
(ingredienti per 4 persone)
un branzino da 1 kg
un cucchiaio di rosmarino
un cucchiaio di menta
2 spicchi di aglio
olio extravergine di oliva q.b.
un limone
40 ml di vino bianco
sale fino q.b.
Procedimento
Il branzino chiamato anche spigola (si dice che la differenza è legata al sesso, per cui il branzino feconda come maschio, mentre la spigola depone le uova) ha una carne davvero pregiata perché delicata, bianca e magra. Il suo profumo deve essere delicato, la pelle deve risultare brillante, il corpo deve essere rigido, l’occhio deve risultare vivo e leggermente sporgente con la pupilla nera senza arrossamenti. Per velocizzare il tutto, ho fatto squamare e togliere le interiora dal mio pescivendolo di fiducia.
Lavare e tagliare grossolanamente gli odori con un coltello.
In un piattino versare gli odori precedentemente tagliuzzati e spremere mezzo limone.
Riempire la pancia del pesce con le erbe aromatiche, il succo di limone, i due spicchi di aglio tagliati a metà e un filo d’olio.
In superficie adagiare altri aghi di rosmarino e foglie di menta, completare con qualche fettina di limone. Infine versare un filo d’olio sul pesce e sul fondo della teglia insieme a mezza tazzina di acqua.
Cuocere in forno statico, preriscaldato a 180°C per 15 minuti, toglierlo dal forno, bagnare il branzino con il vino bianco e rimettere in forno per altri 10 minuti circa.
Il nostro pesce è pronto per essere pulito, quindi eliminiamo delicatamente la pelle, la testa, la lisca e le spine.