Pasta con pesce persico e pomodorini del Piennolo. Oggi vi propongo un primo piatto semplice e gustoso. Il pesce persico lo troviamo facilmente sia nei supermercati che nelle pescherie. E’ un pesce di acqua dolce, molto delicato, originario dell’Europa centro-settentrionale e dell’Asia fino alla Siberia, ma ormai diffuso anche nel Nord Italia. Il pesce persico proveniente dall’Italia generalmente è più piccolo di dimensione e ha un ottimo sapore. In questa ricetta preciso che l’ho acquistato freschissimo dal mio pescivendolo di fiducia e per risparmiare tempo l’ho fatto pulire, ottenendo così due meravigliosi filetti. Una volta arrivata a casa, mi sono resa conto di non aver detto al pescivendolo di togliere anche la pelle e quindi vi mostro come fare! Ho subito pensato di abbinare il pesce ad un prodotto del mio territorio, il Piennolo! Che dirvi è stata una mossa fortunata, il piatto una volta atterrato a tavola ha avuto i minuti contati … provare per credere!
Pasta con pesce persico e pomodorini del Piennolo
(ingredienti per 4 persone)
300 gr di filetto persico
300 gr di pasta
1/2 cipolla di tropea
uno spicchio d’aglio
olio extravergine d’oliva q.b.
1 spicchio di aglio
50 gr di olive nere
30 gr di capperi sotto sale
40 ml di vino bianco
sale fino q.b.
qualche foglia di basilico
Procedimento
Prima di tutto, posizionare i filetti su un tagliere e eliminare la pelle, quindi con un coltello ben affilato tagliare delicatamente una piccola parte della pelle e tirarla con le mani.
Una volta eliminata la pelle, procedere tagliando i filetti
Lavare e tagliare i pomodorini in due parti. Snocciolare le olive e tagliarle a rondelle.
In un’ampia padella versare la cipolla sminuzzata, l’aglio, i capperi privati del loro sale e 4/5 cucchiai di olio.
Lasciare imbiondire leggermente la cipolla
e unire i pomodori. Cuocere con coperchio chiuso per 7/8 minuti a fiamma moderata. Eliminare l’aglio e aggiustare di sale.
Aggiungere i cubetti di pesce, cuocerli per 4/5 minuti sempre con coperchio chiuso a fiamma moderata, poi sfumare con il vino per qualche istante.
Unire le olive e qualche foglia di basilico. Proseguire la cottura per qualche altro istante e spegnere la fiamma.
Quando la pasta sarà al dente, scolarla e unirla al condimento. Amalgamare il tutto
Ciao Fulvia sai che non ho mai mangiato il pesce persico in questo modo? ma seguirò di certo il tuo stuzzicante consiglio! Quando dici servito con il risotto, quale riso utilizzi? ricetta?
Ciao Fulvietta :) questa ricettina mi intriga. Prima o poi la farò ;). Un bacione e buona serata
Ciao! che bel piattino! qui da noi il pesce persico si mangia infarinato e fritto nel burro e servito col risotto, con la pasta non l’ho mai fatto….
ciao! a presto, fulvia
Ciao Francesco! ci sono 2 versioni, una con risotto bianco, alla parmigiana per intenderci e sopra i filettini cotti in burro e salvia col suo burro versato sopra, l’altra con riso bollito e ripassato nella padella del pesce, dopo aver tolto i filetti, aggiungendo del burro, quindi servito coi suoi filetti sopra e…per una volta non si bada al colesterolo!
Io ho provato una modifica, ho fatto il risotto al limone e col pesce ci sta benissimo però non è la ricetta originale….
ciao, fulvia
(sono di Como, qui da noi fa parte delle ricette tipiche)
Ciao Fulvia la versione con risotto alla parmigiana mi fa venire l’acquolina in bocca, ma daiiiiii si, bando ai problemi di colesterolo, anche xche quando si mangia sano si può ogni tanto anche fare uno strappo alla regola! soprattutto per ricettine cosi squisite.
Bella Como, oltre a questa ricetta tipica puoi consigliarmi un altra ricetta delle tue parti alla quale sei molto affezionata?
Ciao cara! scusa se non ti ho risposto subito, provala non te ne pentirai! se ti serve qualche ricetta, magari tipica della mia zona, te la do più che volentieri, ci sentiamo, grazie ancora, un bacio, fulvia
Ciao! ne ho in mente un po’ di ricette buone del mio territorio e, ora che ci penso, tutte abbastanza pesantine…la cucina di una volta non badava al colesterolo e cose simili, si condiva tutto abbonbantemente, la settimana prossima faccio la “cassoela” (italianizzato è la “cazzuola”) la conosci? costine di maiale, verze,salamini, cotenna, il tutto stufato a lungo e servito con polenta mista: farina gialla e farina di grano saraceno, è un piatto squisito e calorico!
ciao!! fulvia
Assolutamente si :) la ricetta puoi scriverla a costanza@ledolciricette.it Essendo già stata testata da te sono sicura della riuscita :) così da pubblicarla sul sito. Ovviamente aggiungo che grazie a te ho avuto il piacere di conoscere un nuovo piatto, tipico della tua zona. Ci sentiamo prestissimo. Ciao cara :)